Il tanto declamato rush finale è ormai alle porte e lui è pronto alla battaglia. Ventotto primavere il prossimo giugno, Ciro Danucci si gode il proprio magic moment e guarda con ottimismo ad un finale di stagione che potrebbe regalare alle vespe Play-Off e Coppa Italia Lega Pro: "La vittoria conseguita a Carpi porta con sé grande entusiasmo, spero davvero che la tifoseria il 27 aprile accorra in massa per sostenerci - afferma il centrocampista pugliese - In carriera non ho mai disputato una finale di Coppa Italia, anche perché il più delle volte le squadre cercano di uscire il prima possibile per riuscire a diminuire gli impegni stagionali e poter concentrarsi esclusivamente sul campionato. Qui invece tutti hanno puntato sin dal primo momento a far bene in questa manifestazione per mettersi in mostra e dimostrare di poter offrire il proprio contributo alla causa. Il merito dei risultati sin qui ottenuti va riconosciuto soprattutto a chi ha giocato meno durante la regular season dando il massimo in questa competizione e a chi a gennaio è andato via dopo aver disputato la prima fase ad eliminazione diretta; è anche per loro che dobbiamo vincere questo trofeo. Al ritorno dall'Emilia il presidente Manniello ci ha fatto comprendere quanto la società tenga a vincere la Coppa Italia e sono certo che scendendo in campo con la stessa determinazione vista al Cabassi questo obiettivo non ci sfuggirà". Prima della finale di ritorno la Juve Stabia dovrà rituffarsi nel campionato e affrontare avversarie tutt'altro che abbordabili, Ternana in primis: "Conosco molti elementi della Ternana, una formazione completa in ogni reparto che è stata penalizzata dai problemi societari. Elementi come Visi, Tozzi Borsoi e Giubilato non hanno bisogno di presentazioni, hanno dei curricula che parlano da sé. Da par mio ho riferito a mister Braglia e ai miei compagni ciò che so delle caratteristiche di ciascun mio ex compagno, poi si sa che in campo può accadere di tutto. Noi dovremo essere particolarmente attenti, anche perché dovremo confrontarci con l'assenza degli squalificati Maury, Cazzola e Albadoro in occasione di un match che si annuncia durissimo. Contro la Ternana ci giocheremo una grossa fetta di Play-Off in quanto, non essendo la nostra una squadra particolarmente performante in trasferta, dovremo cercare di ottenere il massimo dalle ultime partite casalinghe. Dovessimo vincere domenica, matematicamente non saremmo certi di nulla, ma psicologicamente sapremmo di aver compiuto un im
portantissimo passi in avanti". Cert'è che ad inizio stagione nessuno avrebbe puntato sul duo Juve Stabia-Danucci in chiave Play-Off: "Qui a Castellammare ho trovato uno splendido spogliatoio in cui tutti remano dalla stessa parte. La dirigenza è stata abilissima nel creare il giusto mix tra calciatori giovani ed esperti e devo dire che mai in carriera mi era capitato di confrontarmi con un clima tanto eccezionale. Inizialmente la società ci aveva chiesto la salvezza diretta, ora siamo noi in primis a voler lottare per i Play-Off. Abbiamo un'occasione ghiottissima e i patron stanno garantendoci il massimo sostegno, sarebbe atroce fallire a questo punto del campionato. Il nostro obiettivo è conquistare la post season, poi si sa che gli spareggi sono una lotteria in cui i singoli episodi possono valere una stagione. È vero, a gennaio vi era qualche dubbio sulla mia permanenza qui, ma personalmente ho sempre creduto nelle mie qualità, avevo solo bisogno di ritrovare la giusta forma fisica e sono stato felicissimo quando il mister mi ha confermato la fiducia dell'ambiente". E chissà che domenica, contro i rossoverdi, il buon Ciro non realizzi la prima rete in gialloblù, magari su punizione: "Sarei felicissimo di segnare, anche perché, mancando Albadoro, potrei avere maggiori responsabilità sui calci piazzati se non dovesse giocare Tarantino. Sarei parimente soddisfatto di servire a Corona l'assist per 150ma rete in campionato tra i professionisti, Giorgio è un calciatore straordinario, merita davvero questa soddisfazione". E chissà che non si possa esultare in un Menti finalmente gremito: "Dopo il successo nell'andata della finale di Coppa Italia spero che vengano in tanti per sostenerci in un momento tanto importante. Ricordo lo stadio pieno quando venivo da avversario, sarebbe bello poter rivivere quell'atmosfera da calciatore gialloblù". Se il riconoscimento del pubblico latita, non manca quello della Nazionale Under 21 di Ciro Ferrara, che ha convocato il portiere Simone Colombi in vista dell'amichevole di mercoledì contro la Russia allo stadio Euganeo di Padova alle ore 17. Il numero uno stabiese, primo calciatore convocato tra gli azzurrini a dieci anni dalla convocazione di Riccardo Fissore, raggiungerà i compagni domenica sera ad Abano Terme. Colombi affiancherà Pinsoglio, portiere del Viareggio e depositario dei galloni di titolare nella formazione di Ferrara.