La sua doppietta ha regalato alla Juve Stabia la storica rimonta del Bentegodi. Francesco Forte ha preso sulle spalle le vespe presentandosi per due volte sul dischetto e spiazzando in altrettante occasioni il portiere Semper, una freddezza che gli ha consentito di mostrare la propria pinna ai tifosi giunti da Castellammare donando loro 3 punti preziosissimi per la corsa salvezza.«Alla fine del primo tempo mister Fabio Caserta ci ha toccati nell'orgoglio – ha ammesso lo “Squalo” nel post match –, ci siamo parlati tra noi con Danilo Russo che ha preso la parola facendoci un discorso dal profondo valore psicologico. Quando in rosa ci sono uomini veri, la reazione è garantita a dispetto del risultato. In noi è scoccata la scintilla di cui avevamo bisogno, così siamo scesi in campo con la cattiveria giusta per rimontare i due gol di svantaggio. Già in passato lo avevamo dimostrato, con la giusta determinazione possiamo affrontare chiunque, altrimenti è dura a prescindere dall'avversario di turno. Dobbiamo guardarci in faccia e dirci chi siamo davvero, il successo con il Chievo ci ha confermato che quando andiamo a mille tutto può riuscirci più semplice». Un successo frutto anche della freddezza di Forte. «Il merito è tutto dei miei compagni che hanno cambiato la partita mettendomi nelle condizioni di andare sul dischetto, io ho pensato solo a segnare per regalare una gioia ai nostri tifosi che hanno attraversato tutta l'Italia per noi. Ad esser sincero, in occasione de
l 3-2 pensavo di far gol su azione, Semper è stato bravo ad anticiparmi anche se poi è stato costretto ad atterrare Rossi nel tentativo di arpionare il pallone. Abbiamo dimostrato che nel calcio a volte l'inimmaginabile può diventare possibile, dobbiamo comprendere questo per non demordere mai. Sono orgoglioso di far parte di questa squadra, darò sempre il 100% al fine di raggiungere la salvezza. Ho scelto Castellammare per il suo essere una piazza dai mille stimoli, starà a me e ai miei compagni rendere la nostra gente orgogliosa di noi. Vogliamo conquistare la permanenza in serie B, non molleremo un centimetro. Contro il Venezia dovremo assolutamente continuare la nostra marcia con la consapevolezza di dover stringere i denti da qui alla sosta cercando poi di recuperare tutti gli infortunati. Tutti assieme possiamo farcela». La Juve Stabia è pronta alla prossima battaglia puntando tutto sulla fame dello "Squalo" che, quando ha segnato, ha puntualmente contribuito a regalare il successo ai propri compagni mettendo nel proprio curriculum Trapani, Pordenone, Pescara e, appunto, il Chievo. Bisognerà ora comprendere chi sarà ad ispirarlo alla luce dell'assenza per squalifica di Calò e dei fastidi muscolari patiti da Canotto. Probabile che in cabina di regia torni Di Gennaro e che sugli esterni si riveda l'esperto Melara in occasione di una gara che andrà vinta a tutti i costi alla luce del contemporaneo confronto tra Spezia e Cremonese che potrebbe contribuire ad accorciare la classifica.