La Juve Stabia vince e stravince davanti al pubblico delle grandi occasioni. Le vespe si aggiudicano il derby contro una Salernitana in crisi grazie alla seconda rete stagionale di Niccolò Fortini e centrano il terzo successo consecutivo.
La Juve Stabia scende in campo nell’arena del Menti. Le vespe affrontano la Salernitana in un derby vicinissimo al sold out. Due realtà dai pronostici stravolti e obiettivi diversi, in un match dal pubblico delle grandi occasioni. Mister Pagliuca, costretto a fare a meno di Pierobon, conferma il 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Peda affianca Ruggero e Bellich con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Fortini sulla corsia mancina e Floriani Mussolini sulla fascia destra. Lungo la mediana Buglio affianca Leone. Sulla trequarti sono Candellone e Piscopo ad agire alle spalle della punta Adorante.
Cronaca:
Prima occasione del match a favore delle vespe: Mussolini corre sulla fascia destra, poi serve Piscopo che tenta una rovesciata, ma il pallone finisce abbondantemente alto. I gialloblù continuano a schiacciare la squadra di Breda nella propria metà campo. Al 23’ la Juve Stabia va vicinissima al vantaggio: erroraccio in difesa granata e parte il contropiede gialloblù, Fortini si allarga sulla sinistra e fa partire il mancino, ma il terzino non inquadra lo specchio della porta, spedendo il pallone al lato. Al 29’ su azione da calcio di punizione dalla trequarti destra, le vespe reclamano un tocco di mano in area di un giocatore della Salernitana, ma per l’arbitro il tocco è sulla coscia ed è, dunque, tutto regolare. A pochi minuti dal termine del primo tempo le due squadre sono ferme sullo zero a zero. Al 43’ Njoh, già ammonito, commette nuovamente fallo e l’arbitro estrae il secondo cartellino. Ora la Salernitana dovrà fare affidamento alle forze fresche per gestire l’inferiorità numerica. Il direttore di gara concede due minuti di recupero. Nel finale ci prova la squadra ospite: punizione dalla distanza, Ruggeri ci arriva di testa, il pallone finisce di poco sopra la traversa. Doppio fischio di Marchetti: si rimane fermi sullo zero a zero e con un uomo in meno tra le fila dei granata.
Nella ripresa cross dalla trequarti di Bellich, Mussolini impatta di testa, Christensen spedisce il pallone in corner. Al’8’ arriva finalmente il vantaggio della Juve Stabia: Piscopo crossa dalla trequarti, tutto solo arriva Fortini sul pallone e insacca alle spalle del portiere. Il Menti è una bolgia: è il suo secondo gol stagionale. L’occasione perfetta per farsi perdonare l’occasione sprecata nel primo tempo. Al 23’ la Salernitana va vici
na al pari: colpo di testa di Soriano, il pallone sfiora l’esterno della rete, dando l’illusione del gol. Un minuto dopo, risponde la Juve Stabia con Mussolini che serve Adorante, il pallone viene deviato in corner. Al 30’ arriva clamorosamente il pari della Salernitana: Ferrari impatta di testa, Thiam respinge il pallone sulla linea, ma la sfera era già entrata e l’arbitro assegna la rete per i granata. Ma ecco che interviene il VAR che annulla la rete alla squadra ospite, per un tocco di mano dello stesso autore del gol. Si rimane con il vantaggio gialloblù. Al 33’ anche le vespe rimangono con un uomo in meno: Louati commette un’imprudenza e atterra il giocatore granata. Per l’arbitro è un fallo da espulsione e lascia la Juve Stabia in dieci. Al 37’ ci prova Ghiglione dalla distanza, Thiam blocca la sfera. Al 45’ pasticcia la difesa gialloblù: ne approfitta che calcia di destro, ma viene murato tempestivamente dalla difesa. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero. I granata reclamano un fallo in area, ma per l’arbitro è tutto regolare. La Salernitana tenta l’assalto finale. Ma finisce qui: è festa grande sugli spalti. Storica vittoria per la squadra di Pagliuca, che consolida sempre di più la zona play-off.
Tabellino:
JST – SAL 1-0
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Peda, Bellich; Mussolini, Leone (Louati 25’s.t.), Buglio (Varnier 44’s.t.), Fortini (Rocchetti 39’s.t.); Piscopo (Meli 25’s.t.), Candellone, Adorante (Maistro 39’s.t.). A disp.: Matosevic, Quaranta, Rocchetti, Baldi, Meli, Sgarbi, Maistro, Gerbo, Louati, Dubickas, Mosti. All.: Guido Pagliuca.
Salernitana (3-5-2): Christensen; Ferrari, Ruggeri (Raimondo 38’s.t., Lochoshvili; Stojanovic (Ghiglione 21’s.t.), Zuccon, Soriano, Tongya (Cruz 44’s.t.), Njoh, Verde (Corazza 1’s.t.), Cerri. A disp.: Corriere, Sepe, Hrustic, Corazza, Caligara, Guasone, Ghiglione, Nunziata, Fusco, Tello, Girelli, Raimondo. All.: Roberto Breda.
Arbitro: Matteo Marchetti della sezione AIA di Ostia Lido
Assistenti: Alberto Tegoni della sezione AIA di Milano e Lorenzo Giuggioli della sezione AIA di Grosseto
IV ufficiale: Leonardo Mastrodomenico della sezione AIA di Matera
VAR: Davide Ghersini della sezione AIA di Genova
AVAR: Niccolò Baroni della sezione AIA di Firenze
Ammoniti: Njoh (S), Breda (S), Soriano (S), Buglio (JS)
Espulsi: Njoh (S), Louati (JS)
Marcatori: Fortini (JS) 8’s.t.
Angoli: 5-4
Recuperi: +2’p.t., +5's.t.