L'arena del Menti è pronta ad accogliere il derby tra Juve Stabia e Salernitana. Alle ore 15 i gialloblù e i granata si affronteranno in un match ad alto contenuto adrenalinico con in palio un posto nei Play-Off per i primi e la promozione diretta per i secondi. Sfiorato sin qui il sold-out, circa 700 i tifosi ospiti attesi. Tanti i dubbi di formazione per mister Savini che, qualora dovesse ritenerli pienamente recuperati dai rispettivi infortuni, potrebbe schierare Di Carmine e Ripa in avanti nel classico 4-4-2. In tal caso tra i pali andrà Pisseri, in difesa Migliorini e Polak comporranno il tandem centrale con Contessa schierato sulla fascia mancina e Cancellotti sull'out destro. Lungo la mediana Jidayi affiancherà La Camera con Carrozza esterno sinistro e Nicastro sul fronte opposto. In avanti, come detto, il tandem composto dall'ex Fiorentina e dalla punta di Battipaglia. Non è tuttavia da escludere, qualora Di Carmine dovesse partire dalla panchina o esser addirittura spedito in tribuna per effetto dell'infiammazione al piede, l'impiego del 4-2-3-1 con Bombagi inserito nella linea dei trequartisti e Ripa attaccante centrale. Tal modulo, d'altronde, mise all'andata in grosse difficoltà la Salernitana che riuscì a ribaltare il risultato sino al 3-2 finale proprio quando la Juve Stabia passò in corsa al 4-4-2. Out per infortunio Gammone, Romeo pronto a subentrare a Migliorini in caso di forfait dell'ultimo momento. Problemi anche per Menichini che sceglierà solo in extremis se puntare sin dall'inizio su Caetano Calil, brasiliano che sa come far male al Menti alla luce della doppietta realizzata ai tempi del Crotone in serie B durante il campionato 2011/12. In sostanziale equilibrio è tra l'altro il bilancio dei precedenti tra le due contendenti con 7 vittorie interne, 8 pareggi
e 6 blitz esterni sui 21 confronti totali in terra stabiese. Non va in tal senso annoverato il 3-0 in favore della Salernitana risalente alla finale Play-Off del 1994 disputata al San Paolo di Napoli. Per le vespe la soddisfazione di aver battuto i granata 1-0 nel giorno del proprio centenario il 19 marzo 2007, per gli ospiti quella di aver superato con il medesimo risultato i gialloblù l'anno dopo in virtù di un folle tocco di mani del difensore Olorunleke nella propria area di rigore. Gli uomini di Lotito si appellano a tal proposito alla cabala dato che quello fu l'anno dell'ultima promozione tra i cadetti. Sarà tra l'altro la prima da ex al Menti di Lanzaro, tra gli elementi meno disastrosi tra quelli che la scorsa stagione figuravano nella rosa stabiese in serie B. Medesima emozione per Gigi Pezzella che a Castellammare tra il 2009 e il 2011 ha conquistato la doppia promozione dalla Seconda divisione alla serie B con in panchina Massimo Rastelli prima e Piero Braglia poi. A caricare ancor di più il match, selezionato non a caso dalla dirigenza stabiese per la "Giornata Gialloblù", ci ha tra l'altro pensato un tifoso salernitano che giovedì ha distribuito ai calciatori al Volpe dei fogli riportanti delle dichiarazioni battagliere del presidente della Juve Stabia Improta per motivare ulteriormente gli uomini di Menichini. Arbitrerà il signor Pietro Dei Giudici della sezione di Latina coadiuvato dagli assistenti Ilie Rizzato di Rovigo e Francesco Rossini di Padova. Il Menti è pronto ad un'epica battaglia in cui nessuno si accontenterà di un pari più utile agli ospiti che ai padroni di casa.
Juve Stabia (4-4-2): Pisseri, Cancellotti, Polak, Migliorini, Contessa, Nicastro, Jidayi, La Camera, Carrozza, Di Carmine, Ripa. All.: Marco Savini.