Luigi Viola ricorda i propri trascorsi alle falde del Faito. L'ex centrocampista delle vespe, ai microfoni di "Passione Gialloblù", ha riavvolto il nastro dei ricordi dedicandosi poi ad una analisi della stagione attuale delle vespe e della sua nuova avventura nel settore giovanile della Ternana. «La Juve Stabia avrebbe meritato qualche punto in più per la qualità di gioco che esprime – ha sottolineato Viola –, peccato che talvolta pecchi in equilibrio. Trattandosi di una squadra con giovani di prospettiva, può capitare, anche per questo sono convinto che farà ugualmente un grande girone di ritorno. Mister Padalino è un ottimo allenatore, lo si è potuto vedere in questi mesi. Ha fatto un buon lavoro. Il girone C? E' sempre stato e sempre sarà un raggruppamento molto difficile. La Ternana sta facendo la Juve Stabia di due anni fa, ha un ruolino di marcia impressionante. Il Bari cerca di tenere il passo, ma è dura. Abbiamo vissuto anche noi un'annata del genere, era difficile riuscirci a stare dietro alla nostra formazione guidata da mister Caserta. Conoscendo bene il campionato, bisognerà stare attenti anche in questa seconda fase del torneo perchè è ancora tutto aperto. Ci sono squadre che, prima o poi, salteranno fuori, come ad esempio Avellino o Catania. Ovviamente spero che la Ternana possa continuare così e che la Juve Stabia possa conquistare quei punti che ha "perso" nel girone d'andata, così da risalire un po' la classifica. Cosa posso consigliare a Lucarelli? Non credo che abbia bisogno di consigli di me ( ride, ndr). Scherzi a parte, gli direi di continuare a lavorare sulla mentalità. La cosa importante è non sentirsi "arrivati" o vincitori. Bisogna sempre ricordarsi che dietro c'è una corazzata come il Bari come non mollerà l'osso di punto in bianco».
Poi, abbiamo fatto un salto nel passat
o. «Sono tanti i momenti che porto nel cuore. Ma, sicuramente c'è uno che ricordo con maggiore affetto, ossia il triplice fischio con la Vibonese che sancì la vittoria del campionato e il ritorno della Juve Stabia in serie B. Il gol più bello? Quello che fatto in casa contro il Matera. Il secondo anno ho iniziato con un infortunio, poi verso novembre sono riuscito a rientrare in gruppo. Non è stato facile perché andavano veramente fortissimo. Nonostante questo, ho avuto la fortuna di avere la fiducia del mister. E, credo di averlo ripagato».
Infine, siamo tornati al presente. In particolare, abbiamo voluto saperne di più di questa nuova avventura intrapresa nel settore giovanile della Ternana. «Non è mai facile spogliarsi dei panni del calciatore – ha ammesso Viola, costretto inaspettatamente al ritiro nell'estate 2019 –, soprattutto se sei costretto a farlo. Qui a Terni si lavora in ottime condizioni con persone competenti al proprio fianco e questo mi ha aiutato ancora di più per capire e comprendere al meglio il mio nuovo ruolo. Ora, l'augurio è quello di riprendere i campionato, anche semplicemente per vedere cosa sono riuscito a trasmettere ai ragazzi (ride, ndr). Da circa due settimane siamo riusciti a tornare ad allenarci, spero che i ragazzi si divertano prima di ogni cosa. L'allenatore a cui mi ispiro? Lo conoscente benissimo, è Fabio Caserta. E' quello che mi ha dato più di tutti. Mi piace il 4-3-3. Infatti, stiamo lavorando per giocare con quel modulo».
Intanto la Juve Stabia continua a muoversi in chiave mercato. Chiusa la trattativa con Borrelli, voci provenienti da Pesaro vorrebbe il ds Pavone battagliare con la Carrarese per assicurarsi le prestazioni dell'esterno offensivo De Feo, finito ai margini del progetto tecnico della Vis. Classe '94, l'attaccante ebolitano sarebbe felice di riassaporare l'aria di casa.