Cronaca

Latitante estorsore si nascondeva in hotel

Si tratta di Antonio Luchese, sorpreso all’hotel Europa di Castellammare di Stabia.

di Dario Sautto


Si era rifugiato in una camera d’albergo per sfuggire alla cattura. È stato arrestato nella tarda serata di domenica, all’hotel Europa di Castellammare di Stabia, Antonio Luchese, 25 anni, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto affiliato al clan D’Alessandro, organizzazione camorristica che opera nell’area stabiese e nei comuni dei Monti Lattari. Lo scorso 30 dicembre, la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli aveva emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti del pregiudicato stabiese per un tentativo di estorsione. Da quel giorno, i carabinieri della compagnia di Castellammare, agli ordini del capitano Giuseppe Mazzullo e del tenente Andrea Minella, hanno rastrellato la cittadina alla ricerca del 25enne, che si era dato alla fuga. L’episodio, a cui si riferisce il provvedimento restrittivo, riguarda una tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Lucchese, secondo quanto emerso dalle indagini accuratamente svolte dai militari della stazione stabiese e coordinate dall’autorità giudiziaria napoletana, lo scorso 24 dicembre si sarebbe presentato per conto dei D’Alessandro in un noto ristorante stabiese per riscuotere il pizzo di Natale. La somma di denaro richiesta non è stata ancora quantificata. Da quel

giorno, però, in seguito alla denuncia del titolare del ristorante stabiese, Lucchese aveva fatto perdere le sue tracce. Le attività investigative, intanto, avevano stabilito che era proprio lui l’autore della richiesta estorsiva nei confronti del ristoratore. Ricercato, domenica pomeriggio, però, l’uomo è tornato in città. Naturalmente, per cercare di sfuggire alla cattura, si è rifugiato in una stanza d’albergo sfruttando una falsa identità. Non gli è bastato, però, presentare un documento falso. Gli 007 dell’arma erano già sulle sue tracce e nella tarda serata di domenica hanno effettuato il blitz nell’albergo, sorprendendo il 25enne ancora sul posto. Nell’occasione, sono stati rinvenuti e sequestrati una coppia di radio portatili del tipo walkie-talkie ed una confezione di marijuana del peso di circa un grammo, che Lucchese aveva portato con sé in hotel. Una volta fermato, Antonio Lucchese è stato trasferito nella casa circondariale di Poggioreale, dove è in attesa di essere interrogato per la convalida dell’arresto. Per gli inquirenti, il 25enne potrebbe essere uno degli elementi di spicco della “nuova” famiglia stabiese che sulle estorsioni e sullo spaccio di stupefacenti ha concentrato gran parte dei suoi interessi.


martedì 13 gennaio 2009 - 14.48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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