Dopo la salvezza ottenuta la settimana scorsa regolando la Lupa Castelli Romani per 4-2, la Juve Stabia arriva all’appuntamento di Monopoli mentalmente scarica ed incassa un sonoro poker che permette ai pugliesi di compiere un balzo importante in chiave salvezza diretta. Apre le danze Pinto direttamente su calcio piazzato, mentre un gran destro scoccato da Di Mariano permette ai biancoverdi di chiudere la prima frazione di gioco sul doppio vantaggio. Nella ripresa il Monopoli dilaga: un’incornata di Esposito sugli sviluppi di un calcio piazzato ed una rete di Viola imbeccato perfettamente da Gambino fissano il risultato sul definitivo 4-0. Un passo falso che, sebbene ininfluente in termini di classifica, interrompe la serie di 3 vittorie consecutive della squadra di Zavettieri, che non perdeva in trasferta dal lontanissimo 28 febbraio (Cosenza-Juve Stabia 2-1). Successo che vale oro per il Monopoli: sfatato il tabù Veneziani dopo ben 5 sconfitte consecutive ed a 90 minuti dal termine del campionato i pugliesi conservano 2 punti di vantaggio sulla zona play-out.
Il Benevento riscrive la storia, e dopo 87 anni conquista per la prima volta la promozione tra i Cadetti. Davanti al pubblico delle grandi occasioni, i sanniti ospitano il Lecce consapevoli che anche un pari sarebbe sufficiente per regalare alla città un successo tanto agognato. La squadra di Auteri è un rullo compressore e rifila ai salentini tre sberle pesantissime. Un’inzuccata di Mazzeo, su cross di Melara porta gli stregoni in vantaggio, mentre Cissè trova il raddoppio al termine di una fulminea ripartenza. Infine la 9° rete stagionale di Mazzeo regala ai campani vittoria e festeggiamenti fino a tarda notte. 3° vittoria consecutiva per il Benevento, 7° nelle ultime 8 gare per una marcia inarrestabile che vede i giallorossi imbattuti dal 20 dicembre. Crolla il Lecce di Braglia, che ha vinto soltanto 1 delle ultime 5 gare perdendo in questo modo anche il secondo posto a vantaggio del Foggia.
I satanelli dilagano nel derby contro il Martina assicurandosi così l’aritmetica certezza di giocare i play-off. 3 punti importanti che permettono di riscattare il ko subito nell’ultimo turno a Cosenza, e di giocarsi il secondo posto sabato prossimo a Castellammare. Iemmello e Sainz-Maza portano subito la squadra di De Zerbi sul doppio vantaggio, mentre nella ripresa Vacca e ancora Iemmello (sempre più capocannoniere a quota 22 reti) fissano il risultato su un 4-0 che non ammette repliche. 5° vittoria interna consecutiva per il Foggia, che fa dello Zaccheria il proprio fortino. 4° sconfitta di fila per il Martina, che non vince da 8 gare ed aspetta di conoscere l’avversario nel play-out che disputerà senza il vantaggio del fattore campo.
Il Messina vendica l’1-4 subito nella gara d’andata ed impone il pari alla Casertana, che vede sfumare la possibilità di disputare il quarto di finale play-off nel proprio impianto. I falchetti passano in vantaggio in avvio con un’incornata di Mancosu su corner di Negro. Nella ripresa stesso copione con Mileto che gira di testa in rete sugli sviluppi di un angolo. 3° risultato utile consecutivo per la Casertana di Romaniello, imbattuta in trasferta dal pesante 0-6 rimediato a metà marzo a Benevento. 2 ko e 4 pari nelle ultime 6 gare per i peloritani, che sperano ancora di guadagnarsi un posto nella prossima edizione della Coppa Italia.
Il Cosenza perde probabilmente l’ultimo treno per raggiungere
i play-off, non andando oltre il 3-3 sul campo dell’Andria. Nell’ultimo turno i silani ospiteranno l’Ischia, ma una vittoria potrebbe non bastare qualora la Casertana conquistasse almeno un pari al Pinto contro la già salva Paganese. I pugliesi passano in vantaggio con Onescu, rimontati però dai rossoblù che credono di poter controllare il match dopo le reti di La Mantia, Statella e ancora La Mantia. Sembra fatta per il Cosenza, ma invece prima Capellini poi Cianci in pieno recupero regala ai federiciani un punto che sembrava ormai insperato.
Il fanalino di coda Lupa Castelli Romani, già retrocesso in Serie D, si toglie un’altra soddisfazione fermando sul pari (2-2) un Matera che ha forse sottovalutato l’impegno. I laziali chiudono la prima frazione di gioco sul doppio vantaggio grazie ai sigilli di Maiorano e Mastropietro. La squadra guidata da Padalino ristabilisce però la parità nel finale grazie al 12° centro di Infantino e ad un acuto di Pagliarini, il primo stagionale.
La Paganese, reduce dalla sconfitta patita sul campo del Lecce, conquista la salvezza diretta con un turno di anticipo dopo aver fermato sullo 0-0 il Catania di Moriero. A quota 42 punti gli azzurrostellati possono festeggiare l’11° campionato consecutivo tra i professionisti. Agli etnei servirà un’impresa per evitare l’inferno della fase post-season, in quanto dovranno battere l’Andria ed aspettare eventuali passi falsi di Monopoli e Catanzaro.
L’Akragas, nonostante una stagione travagliata, riesce a staccare il pass per la salvezza diretta con una giornata di anticipo. Il pari ottenuto in rimonta sul campo del Melfi permette ai giganti di festeggiare in quanto sono in vantaggio sul Catania per gli scontri diretti e su Monopoli e Catanzaro per la classifica avulsa. Canotto e Maimone portano i lucani sul 2-0, mentre nella ripresa Marino e il solito Di Piazza, a quota 14, operano la rimonta che vale la permanenza tra i professionisti. 2 pari ed 1 ko nelle ultime 3 gare per i gialloverdi che si giocheranno la salvezza ai play-out. Momento di appannamento anche per l’Akragas, che ha raccolto soltanto 3 punti nelle ultime 6 gare.
Nella sfida salvezza tra 2 squadre in crisi la spunta il Catanzaro, che si impone di misura sul campo dell’Ischia e dipenderà solo da sé stesso nell’ultimo turno per evitare i play-out. Decide il match il nigeriano Agodirin, abile a sfruttare un’indecisione della retroguardia isolana per regalare alla squadra di Erra una vittoria che vale doppio in chiave salvezza. I giallorossi conquistano la 3° vittoria in un 2016 molto deludente, mentre l’Ischia sembra ormai in una crisi irreversibile, con 7 sconfitte consecutive e solo 7 punti raccolti dall’inizio dell’anno solare.
33^ Giornata
Andria-Cosenza 3-3
Benevento-Lecce 3-0
Castelli Romani-Matera 2-2
Foggia-Martina 4-0
Ischia-Catanzaro 0-1
Melfi-Akragas 2-2
Messina-Casertana 1-1
Monopoli-Juve Stabia 4-0
Paganese-Catania 0-0
CLASSIFICA:
Benevento 69; Foggia 62; Lecce, Casertana 60; Cosenza 57; Matera 52; Andria, Messina 44; Paganese, Juve Stabia 42; Akragas 39; Monopoli, Catanzaro 38; Catania 36; Melfi 30; Ischia, Martina 21; Lupa Castelli Romani 12.
Akragas -5, Andria -1, Benevento -1, Castelli Romani -1, Catania -10, Ischia -4, Martina -1, Matera -2, Paganese -1.