Un avvistamento rarissimo ed eccezionale questa mattina nel mare dell'Amp Punta Campanella. Quella che con grandissima probabilità è una Foca monaca mediterranea appare per pochi secondi nei pressi della costa di Punta della Campanella, in piena zona B della Riserva Marina. Pochi secondi nei quali l'esemplare, schivo e fuggente, caratteristiche tipiche della specie, fa capolino accanto all'imponente parete rocciosa del promontorio che divide il Golfo di Napoli da quello di Salerno e che dà il nome all'area Marina protetta.
Siamo a Massa Lubrense, nel cuore della Riserva Marina. L'avvistamento è stato segnalato su una pagina facebook locale da un ragazzo in escursione nella zona. L'Amp Punta Campanella si è prontamente attivata contattando l'Ispra( Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) che ha analizzato il filmato arrivando a concludere che, con alta probabilità, si tratti proprio di una Foca monaca. Già si è attivata anche la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia.
I ricercatori ISPRA dell’Area Tutela della Biodiversità Marina ed Aree Marine Protette , che da piu di vent’anni monitorano questa specie in Italia e supportano il MASE e le aree protette a mare, confermano che l’avvistamento e’ di una foca, dai dettagli che si intravedono verosimilmente una foca monaca del Mediterraneo
Un evento naturalistico di grande portata e rilevanza. Nel secolo scorso la Foca monaca mediterranea viveva in questo tratto di mare tra la penisola sorrentina e la costiera amalfitana, ricco di anfratti, insenature e g
rotte, ma poi era gradualmente scomparsa, come del resto in tutta Italia. La pesca eccessiva, l'antropizzazione, avevano infatti allontanato una specie che è estremamente diffidente. Si tratta di uno dei mammiferi a maggiore rischio di estinzione. Si stima una popolazione di poche centinaia di esemplari in tutto il Mediterraneo. Le ultime testimonianze di avvistamenti in zona risalgono a 50-60 anni fa. Negli ultimi 20 anni però la Foca monaca si è gradualmente riaffacciata in Italia con alcuni rarissimi e sporadici avvistamenti in Puglia, Sardegna, Sicilia e altre localita. Due anni fa fu vista al largo di Capri. Oggi l'avvistamento a Punta Campanella, nel giorno della Liberazione, proprio mentre l'Amp è impegnata in un bio Blitz per ricercare e monitorare specie nell'ambito del progetto europeo Lifeseanet.
" Una presenza inaspettata e di grande importanza per il territorio e per l'Area marina protetta- dichiara Lucio Cacace, Presidente Amp Punta Campanella- Ringraziamo i cittadini che hanno segnalato l'avvistamento, in particolare il gruppo Azione in Comune. La Citizen Science è sempre piu importante per monitorare e tutelare al meglio il nostro mare con il coinvolgimento di tutti".
" Ora è fondamentale prestare la massima attenzione, evitare di navigare nelle immediate vicinanze della zona di Punta Campanella e, in caso di avvistamento, segnalare alle autorità competenti restando a debita distanza, non arrecando alcun disturbo, anche minimo, a un animale che è estremamente sensibile alla presenza umana" sottolinea Carmela Guidone, Direttrice dell'Amp Punta Campanella.