Napoli Calcio

Napoli-Empoli 3-0. Doppio McTominay e Lukaku: il Napoli resta in scia dell'Inter

Lukaku raggiunge la doppia doppia con 12 reti e 10 assist. McTominay torna al gol dopo 2 mesi. 

di Giovanni Minieri


Non sono ammessi passi falsi. Il Napoli di Antonio Conte affronta la prima di sette finali, con l’obiettivo di vincere per non perdere terreno dall’Inter capolista. 41 i punti che distanziano i partenopei dall’Empoli, terzultimo a -2 dalla zona salvezza, ed un appuntamento con la vittoria che manca addirittura da ben 16 partite di fila. L’ennesimo sold-out stagionale esprime al massimo quando la torcida voglia essere vicina alla squadra fino alla fine, inseguendo un sogno Scudetto mai sopito.
Mister Conte è costretto a rinunciare agli squalificati Di Lorenzo e Anguissa, così come a Buongiorno out per infortunio. Davanti al rientrante Meret, coppia centrale formata da Rrahmani e Juan Jesus, con Mazzocchi e Olivera sulle corsie basse esterne. Insieme a Lobotka, zona nevralgica del campo completata da McTominay e Gilmour. Confermatissimo l’attacco formato da Big Rom, supportato da Politano e David Neres. L’Empoli si schiera con il consueto 3-4-2-1, con Fazzini e Cacace alle spalle di Esposito.

È subito Napoli dopo 5 giri di lancette: Olivera allarga sulla sinistra per David Neres, spiovente teso per Politano nell’insolita posizione di centravanti, ma è attento Marianucci ad evitare guai. Il sodalizio toscano è tutt’altro che remissivo: transizione avviata da Pezzella, con girata di testa di Fazzini che anticipa Juan Jesus ma non trova la porta. All’11’ progressione incontenibile di Mazzocchi per vie centrali, poi il suggerimento è a metà strada tra Lukaku e Politano. Napoli vicino al vantaggio al quarto d’ora. Politano si incarica della battuta di un piazzato ai 20 metri, la palla danza nell’area piccola empolese come in un flipper, con Marianucci che anticipa Lukaku già pronto per il tap-in vincente da pochi passi. È il preludio al gol dei padroni di casa, che arriva puntuale e meritato al minuto 18. Lukaku protegge palla tra due uomini all’altezza della linea laterale, poi vede il varco giusto per l’inserimento in campo aperto di McTominay. Lo scozzese s’invola verso la porta, e poi scarica una rasoiata che fulmina Vasquez. L’Empoli non ci sta e sfiora subito il pari con Gyasi. Al 21’ Politano rientra sul mancino, e impegna l’estremo difensore toscano che vola per togliere il pallone dall’incrocio dei pali. Al 25’ ancora Politano dialoga con Mazzocchi, e poi cerca David Neres sul palo lungo, ma c’è Vasquez in uscita ad abbrancare il pallone. Qualche giro di lancette più tardi il portiere colombiano mette una pezza in extremis su David Neres, poi un errore in uscita di Rrahmani provoca una pericolosa conclusione da fuori area di Fazzini che finisce ben lontana dalla porta di Meret. Al 38’ Gilmour finalizza un’azione prolungata, cercando il bersaglio grosso dai 25 metri. La squadra di D’Aversa arretra ma non molla di un centimetro. Azione pericolosissima quando G

yasi fa da sponda sul lunghissimo lancio di Vasquez: gran botta al volo di Esposito, e respinta sontuosa di Meret che mantiene la propria porta ben serrata.

In avvio di ripresa Napoli subito vicino al raddoppio: corner dalla sinistra di Gilmour, esce a vuoto Vasquez, con Juan Jesus sul secondo palo che trova soltanto l’esterno della rete. Al 52’ controllo sontuoso di McTominay su verticale di Gilmour, ma il destro dell’ex centrocampista del Manchester United è fuori misura. Passano soltanto 120 secondi e David Neres ubriaca Goglichidze, cross teso per la girata di Olivera e sfera di un nulla larga alla sinistra dell’estremo difensore empolese. Il predominio partenopeo è totale, con il raddoppio che giunge inesorabile al minuto 56. Al termine di un’azione avvolgente, Olivera cerca e trova Lukaku: controllo e bordata del centravanti belga con la sfera che finisce in fondo al sacco. L’Empoli prova a reagire con una conclusione di Henderson che scheggia il palo alla sinistra di Meret. Al 61’ il Napoli mette il classico ombrellino sul long drink e chiude la contesa. Lukaku, da posizione defilata, pennella per il terzo tempo di McTominay, che infila Vasquez dopo aver baciato la traversa. Big Rom raggiunge così la “doppia doppia” con 12 reti e 10 assist, mentre McTominay ritrova il gol che mancava addirittura dal 9 febbraio contro l’Udinese. Al 67’ David Neres è devastante sulla sua corsia di competenza: Lukaku è altruista per McTominay, che cerca l’imbucata con la sfera che colpisce il palo a Vasquez battuto. Dentro Rafa Marin per l’infortunato Juan Jesus. Spazio anche a Spinazzola per Mazzocchi, acclamatissimo dal pubblico del Maradona. Al 76’ Lukaku sfiora la doppietta con una scivolata velenosa in precario equilibrio. Mister Conte opera un triplo cambio, inserendo Billing, Raspadori e Ngonge. All’85’ Vasquez si prende le copertine, con un doppio intervento in pochi secondi su McTominay e David Neres. Dopo 3 minuti di recupero, il direttore fischia la fine, con il Napoli che porta a casa l’intera posta in palio centrando la terza vittoria di fila davanti al pubblico amico.  

NAPOLI-EMPOLI 3-0

Reti: 18’ pt McTominay, 11’ st Lukaku, 16’ st McTominay

NAPOLI (4-3-3): Meret; Mazzocchi (29’ st Spinazzola), Rrahmani, Juan Jesus (26’ st Rafa Marin), Olivera; Gilmour (36’ st Billing), Lobotka, McTominay; Politano (36’ st Raspadori), Lukaku (36’ st Ngonge), Neres. All. A. Conte.
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Marianucci, Viti (26’ st Ebuehi); Gyasi, Henderson (37’ st Kovalenko), Grassi, Pezzella; Fazzini (15’ st Colombo), Cacace (37’ st Sambia); Esposito. All. R. D'Aversa.

Arbitro: Michael Fabbri della Sezione AIA di Ravenna

Note: Ammoniti: Lukaku (N), Goglichidze (E). Corner: 5-5. Recupero: 1’ pt, 3’ st.


lunedì 14 aprile 2025 - 22:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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