Alla vigilia della gara tra Napoli e Fiorentina, valida per la semifinale di Supercoppa Italiana, è intervenuto in conferenza stampa l’attaccante Giovanni Simeone. Il “9” argentino rivendica spazio e minutaggio: in questa stagione ha collezionato 21 presenze in tutte le competizioni, ma soltanto 5 da titolare. Nei 524 minuti raccolti ha avuto tempo per realizzare 2 reti contro Udinese e Real Madrid, ed il Cholito scalpita per mettere la propria firma nella prima di due partite da dentro o fuori che potrebbero far svoltare la stagione degli azzurri.
UMILTÀ E SACRIFICIO. “Il nostro obiettivo è dare il massimo, e siamo pronti a scendere in campo con grande umiltà, mettendo da parte l’io per pensare solo ed esclusivamente agli interessi della squadra. Affrontiamo una buona squadra come la Fiorentina, e dovremo fare il possibile per toglierle il possesso del pallone. Siamo qui con entusiasmo in quanto Campioni d’Italia, e dovremo trasmettere energia po
sitiva in ogni contrasto. La mia tripletta al Napoli con la Fiorentina è stata importante, ma appartiene al passato: domani vogliamo vincere!”
TESTA BASSA E PEDALARE. “È ovvio che il ritiro non è stato una cosa bella, ma allo stesso tempo ci ha permesso di stare insieme e capire che dobbiamo remare tutti insieme verso la stessa direzione. Qui in Arabia non abbiamo parlato con il presidente, ma in questo momento ciò che conta e lavorare a testa bassa in silenzio, facendo parlare i fatti sul rettangolo verde”
BELLO AVERE KVARA PIÙ VICINO. “Segnare nei palcoscenici importanti o nelle gare che valgono titoli fa piacere a qualsiasi attaccante. Ancor di più se quelle stesse reti aiutano a vincere. Avere un calciatore come Kvarataskhelia più vicino alla punta centrale è sempre bello, ma io non ho alcun tipo di preferenza e mi adatto tranquillamente a qualsiasi decisione prenda il mister”