È iniziata da pochi mesi la quinta stagione consecutiva di Lorenzo Insigne all’ombra del Vesuvio che, dopo la straordinaria stagione con Verratti e Immobile nel Pescara di Zeman si è consacrato ad altissimi livelli vestendo la maglia della squadra partenopea. 5 reti nella prima stagione(tra cui quello che vale il momentaneo 2-0 al Milan nell’impianto di Fuorigrotta), 9 in quella successiva, quindi 2 in un torneo travagliato a causa della rottura del legamento crociato nel match vinto di misura sul campo della Fiorentina. Con Maurizio Sarri il feeling è ottimo fin dal primo giorno di ritiro, e non a caso lo scugnizzo di Frattamaggiore raggiunge il record assoluto di reti in maglia azzurra: ben 13 di cui tanti pesantissimi, su tutti quello che permette al Napoli di sbloccare il sentitissimo match contro la Juventus poi vinto per 2-1. La stagione in corso ha visto andare a segno tutti gli attaccanti in rosa (7 Callejon e Milik, 6 Mertens e 2 Gabbiadini) mentre per Insigne sembra che la porta avversaria sia stregata. Ancora a secco di reti, ma un contributo importante per la squadra con 4 assist serviti a Callejon (Milan, Palermo, Bologna, Juventus) e 1 ad Hamsik (Chievo). Contro l’Udinese va alla ricerca del primo gol stagionale per sfatare anche il tabù friulano poiché contro i bianconeri non è mai andato a segno. Queste le parole rilasciate dall'attaccante partenopeo a Radio Kiss Kiss Napoli.
TOUR DE FORCE IN ARRIVO "Il Napoli arriva carico ad un periodo che in pochi giorni ci metterà di fronte a Udinese, Dynamo Kiev, Sassuolo e Inter . Nelle ultime partite è mancato il risultato ma mai le prestazioni, e sono proprio queste a non dover mai mancare. Siamo esseri umani, e di conseguenza è normale commettere qualche errore di tanto in tanto ed incassare qualche rete di troppo. È però fondamentale mantenere sempre alta la concentrazione. Non sono preoccupato per la mia astinenza dal gol, anzi continuo a lavorare con la massima tranquill
ità. Sto facendo bene, fornendo tanti assist senza però riuscire a gonfiare la rete: forse sono gli altri a non darmi palle-gol! Non importa se io faccia gol o meno, è fondamentale che il Napoli conquisti i 3 punti”
FELICE DI ESSERE TORNATO IN NAZIONALE “Siamo appena tornati dagli impegni con le Nazionali. Personalmente sono molto felice di essere rientrato nel giro dell’Italia e ringrazio il tecnico Ventura per avermi dato l’opportunità di mettermi in mostra. Tutti i ragazzi sono fortissimi, per cui spero di continuare a fare bene con il Napoli per essere un punto fermo della Nazionale in vista dei Mondiali di Russia.Siamo carichi al massimo per la gara di Udine. Scenderemo in campo consapevoli di essere una squadra importante e dovremo concedere pochissimo perché è sempre dura affrontare i friulani. Andiamo su un campo difficile contro una squadra in condizione, ma vogliamo assolutamente tornare a Napoli con i 3 punti e sciorinare una grande prova per poi ripeterci subito in Champions contro la Dynamo Kiev.
NON ESISTE DUALISMO CON MERTENS Purtroppo nell’ultimo periodo siamo stati molto sfortunati, creiamo tante occasioni senza però riuscire a concretizzarle. Prima poi le cose cambieranno, per cui voglio lanciare un appello ai tifosi di stare tranquilli ed essere sempre al nostro fianco, perché non molleremo di un millimetro da qui a fine stagione. Non vediamo l’ora di scendere in campo sabato per riscattarci e regalare una gioia ai nostri tifosi. Il dualismo con Mertens non esiste, andiamo d’accordissimo e sono gli altri a voler per forza creare questa rivalità. Entrambi rispettiamo le scelte del tecnico e diamo il massimo quando veniamo chiamati in causa. È stato molto divertente quando si travestì da me, gli diedi una mia maglia convito che dovesse regalarla, invece poco dopo trovai quella foto immortalata sul web! I capelli biondi erano uno sfizio ormai alle spalle, ora sono nuovamente moro!