Sarebbe davvero lunga la storia, volendo rievocare tutto quanto accaduto nello scenario politico locale in penisola sorrentina. Sindaci che saltano, amministratori più o meno contestati, nuove proposte e malcontento degli abitanti in preda alla crisi - questi i principali punti di debolezza dell'attuale situazione politica a Sorrento e dintorni.
Difficile dunque seguire un unico filo conduttore fra le singole esperienze amministrative che oggi dominano la scena in costiera.
Sullo sfondo di questa complicata situazione è la crisi a condizionare, purtroppo per tutti, le decisioni. Ma andiamo per ordine, analizzando i momenti dei singoli Comuni da un estremo all'altro della penisola sorrentina.
Vico Equense. Nel paese appena pochi mesi fa interessato dal tragico agguato di camorra della notte di ferragosto aleggia preoccupante lo spettro della criminalità organizzata stabiese. Non sospetti ma dati di fatto, a segnalare quanto gli affari del clan D'Alessandro dilaghino in costiera, strozzando l'economia e infiltrandosi negli appalti pubblici. Una risposta netta è pervenuta fino a oggi dall'amministrazione comunale, per sfatare ogni tabù. Le tante polemiche sollevate dalla gente comune in merito a opere e promesse non mantenute - vedi il recente caso SS. Trinità http://www.stabiachannel.it/news/index.asp?idnews=34435 - animano il dibattito di questi giorni, mentre il Partito Democratico si prepara alle primarie del prossimo 25 novembre. Lo stesso sindaco Gennaro Cinque si fa promotore di un Patto fra i sindaci che porterà un esponente locale in Parlamento per le prossime elezioni politiche.
Meta. Dopo un'altra estate di fuoco in balia delle orde barbariche in stazione Circumvesuviana i cittadini restano soli di fronte alle incompiute dell'amministrazione Trapani. Il recente caso sollevato da un'inchiesta apparsa su Il Corriere del Mezzogiorno, inerente conflitti d'interesse e abusi edilizi che hanno coinvolto alcuni membri dell'amministrazione, ha sollevato una discussione piuttosto accesa in paese.
Ora si profilano nuovi ingressi in Giunta comunale, dopo i rimpasti attuati dal sindaco Paolo Trapani e le uscite di scena di alcuni assessori. Fra una polemica e l'altra con l'assessore al bilancio Giuseppe Tito e il segretario Luigi Salvati ecco spuntare due nuovi nomi : quelli di Maria Laura Gargiulo e di Antonella Viggiano; due donne, due figure forti ma necessarie per risollevare un paese in fase di stallo da troppo tempo.
Piano di Sorrento. L'equilibrio maggioranza-opposizione è appeso a un filo, dopo le recenti dichiarazioni di alcuni consiglieri di minoranza in merito allo scottante caso boxlandia. I lavori sospesi e poi le condanne in Tar per la vicenda di via Legittimo, ora i conti in bilancio che non tornano e i sospetti su alcuni progetti di parcheggi interrati stanno infiammando lo scontro politico. Il sindaco Giovanni Ruggiero - fra i papabili per un posto a Montecitorio nell'ambito del suddetto Patto dei sindaci - è in questi giorni chiamato a confermare la stima di cui gode da parecchi anni in paese. «Rispetteremo il Patto di stabilità» è quanto dichiarato dal primo cittadino nell'ultima seduta del
Consiglio comunale, in tema di vincoli di bilancio dell'ente di piazza Cota.
Sant'Agnello. Si tratta sicuramente del comune protagonista della vicenda politica degli ultimi mesi in penisola. L'abdicazione forzata dell'ex primo cittadino Gian Michele Orlando, seguita ad una spietata opera di lenta autodistruzione interna alla maggioranza, ha aperto il toto sindaco per le prossime amministrative.
In primavera i cittadini di uno tra i paesi più virtuosi in costiera dovranno scegliere fra il sindaco uscente - peraltro ancora incerto sulla sua ricandidatura - due volti nuovi quali i giovani sfidanti Tonino Coppola e Giuseppe Coppola - quest'ultimo assessore nella Giunta dimissionaria di Orlando - e infine Pier Giorgio Sagristani (Udc), assessore provinciale ed ex sindaco che ritorna di prepotenza sulla scena politica comunale. Nuove alleanze e appoggi all'ex sindaco Orlando arrivano inattesi da diverse fazioni. Recente la voce che l'Idv di Giovanni Antonetti sarebbe intenzionata ad appoggiare la ricandidatura del sindaco uscente, il quale continua a godere di ottima reputazione in zona. Staremo a vedere!
Sorrento. Un periodo infervorato dalle condanne - morali e non - provenienti da tribunali e parlamentari locali in relazione alla torbida vicenda boxlandia. In prima fila l'Italia dei Valori, da sempre combattiva e intenta a denunciare quanto di incompiuto c'è stato in paese. A tener banco in questi giorni è - oltre alla querelle in Tar per il piano parcheggi e agli scandali legati alla movida inquinata da interessi camorristici - il nuovo assetto del Pdl locale. Volti noti come quelli dell'avvocato Massimo Coppola - consigliere delegato alle politiche giovanili - ed Emilio Moretti sono al centro di un probabile passaggio a Italia futura, il movimento facente capo a Luca di Montezemolo.
Il tutto mentre la questione trasporti pubblici degenera sempre più, con l'eclatante episodio di ieri. Dipendenti Eav Bus in cima alla stazione ferroviaria con striscioni di disperazione a causa dei mancati pagamenti degli stipendi. Un'azienda fallita, come del resto anche la Circumvesuviana, con gente esasperata dalle attese vane in banchina e il vicesindaco Giuseppe Stinga a gridare basta a tale stato di cose.
Massa Lubrense. In Comune è rebus sulla figura centrale della macchina amministrativa, dal momento che manca tuttora un Segretario Generale. Il sindaco Leone Gargiulo sarebbe propenso all'inserimento di una professionista già nota in penisola come segretario comunale, ma al tempo stesso giovane, Loredana Lattene. Dopo l'intensa estate legata alle vicende Eav Bus e Sita che hanno tagliato fuori l'area massese dai trasporti locali ecco quindi un altro frangente decisivo per l'amministrazione. Intanto impazza la festa per la conferma di don Rito Maresca presso la parrocchia di Massa, dopo le recenti decisioni del nuovo vescovo mons. Francesco Alfano in merito ai trasferimenti interni alla diocesi (riportate dal settimanale Agorà).
Insomma un quadro della situazione che annuncia grandi cambiamenti per la vita politica e sociale in penisola. Si confida in risultati concreti per rispondere in maniera efficace a questa crisi generale.