Il caldo eccessivo fa brutti scherzi, ma quello che è accaduto nei pressi del centro commerciale La Cartiera ha davvero dell'incredibile. Una donna, infatti, ha deciso di immergersi nelle acque del Sarno, il fiume più inquinato d'Europa, nuotando nel suo alveo, il cui colorito rasenta il marrone per la grande quantità di sostanze inquinanti riversate al suo interno nel corso dei decenni. Evidentemente incosciente del pericolo che corre, la donna ha trovato refrigerio nel modo più assurdo. Il Sarno, tra l'altro, in estate diventa un vero e proprio ricettacolo di materiale di scarto proveniente dalle industrie conserviere, il che aggrava ulteriormente la folle decisione della giovane donna. C'è chi ipotizza che l'illogico gesto derivi da un gioco o da una scommessa, ma intanto la foto già spopola sul web
e l'ironia impazza dinanzi ad una delle scene più folli dell'intera estate.
Ore 15.00 - Emergono i primi particolari sui motivi che hanno spinto questa mattina una donna a fare il bagno nel fiume Sarno. Innanzitutto le generalità: si tratterebbe di A.A., una 41enne di Angri, affetta da una grave forma depressiva, con una madre costretta sulla sedia a rotelle e due fratelli, uno tossicodipendente e l’altro con problemi psichici. I primi a prestarle soccorso sarebbero stati due dipendenti del Comune di Pompei. Indotta ad uscire dall’acqua, la donna è stata quindi accompagnata all’ospedale Maresca di Torre del Greco. La sua auto è stato poi rinvenuta dalla locale polizia municipale, parcheggiata a poca distanza dal punto in cui la 41enne si è calata in acqua.