Ieri, al termine di una serrata indagine, il personale della 1ª Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile ha proceduto all'arresto perché indiziato di delitto, Raffaele Vollaro di Portici, 44enne pregiudicato per associazione mafiosa, estorsione, tentato omicidio, armi ed esponente di spicco dell'omonimo clan camorristico attivo nel comune di Portici. In manette è finito anche marco Loffredo di Torre del Greco, 25enne pregiudicato per stupefacenti, armi, minacce e resistenza a pubblico ufficiale ed altro, cognato di Vollaro, nonché ritenuto affiliato al clan.
Il provvedimento restrittivo si è reso necessario in quanto, all'esito delle attività investigative condotte dalla Squadra Mobile, sono emersi a carico dei due
uomini gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di concorso in estorsione aggravata "per aver agito al fine di agevolare l'associazione di stampo camorristico denominato clan VOLLARO, storicamente radicato ed attivo nel comune di Portici".
Le indagini hanno permesso di fare luce su una vicenda estorsiva che si trascinava da mesi ai danni del gestore di un'agenzia di raccolta di scommesse e giochi di Portici, costretto, con minacce continue, a versare mensilmente, da circa un anno, 700 euro a titolo di estorsione, per poter esercitare la propria professione senza problemi.
Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti tesi ad individuare eventuali ed ulteriori complici coinvolti nella vicenda.