La Juve Stabia si regala una notte da sogno. Le vespe espugnano il Ferraris ribaltando con una doppietta di Adorante l’iniziale vantaggio locale firmato da Coda. Un’impresa senza precedenti che mister Guido Pagliuca analizza con ineguagliabile umiltà. «Siamo partiti un po’ timorosi – ammette il trainer gialloblù –, poi siamo stati bravi a non concedere quasi nulla ai nostri avversari pur avendo 4 under in campo. Non ci aspettavamo una Sampdoria che ci affrontasse uomo su uomo, in avvio abbiamo assistito ad una partita sporca durante la quale non ci siamo espressi come avremmo voluto. Nell’intervallo ci siamo detti che i tifosi a casa non si riconoscevano in quella prestazione, motivo per cui dovevamo reagire anche per loro. Nella ripresa i ragazzi sono stati eccezionali, hanno guadagnato più ampiezza riuscendo a giocare come sanno e meritando la vittoria. Il supporto della nostra gente è mancato, come chiaramente è stato anche per i blucerchiati. Ora ci godremo due giorni di riposo per poi riprendere a lavorare con la determinazione e l’umiltà di sempre. Questa è una squadra che ha margini di miglioramento a patto di tenere i piedi ben saldi per terra, la cadetteria rappresenta un campiona
to difficilissimo con club come la Sampdoria che annoverano calciatori pazzeschi. Rispetto ai liguri siamo piccoli, la nostra forza è l’intensità. Devo ringraziare questo gruppo eccezionale che lo scorso anno ci ha fatto vivere un sogno e la società che mi ha concesso questa opportunità. Tutti danno il loro contributo, soprattutto il presidente che non ci fa mancare nulla. Ieri siamo arrivati in treno, ora torneremo a Castellammare in pullman per poi concederci un breve riposo. Siamo consapevoli che la serie B sia una categoria devastante, dobbiamo continuare a lavorare al massimo». D’obbligo un passaggio sui singoli. «Fa piacere vedere un 2006 come Fortini offrire un’ottima prestazione al Ferraris. La scelta è stata dovuta all’assenza di Andreoni e ad un piccolo fastidio accusato da Rocchetti, posso dire di aver optato per la soluzione giusta. Adorante è un ragazzo dai valori straordinari, sa di dover migliorare e si allena quotidianamente per riuscirci. Siamo felici dei gol e del contributo che garantisce al collettivo. Ora ci godremo questi due giorni e guarderemo avanti, dopo la sosta ci attende un cammino lunghissimo da percorrere tutti assieme con l’umiltà di sempre». La marcia continua.