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Torre Annunziata - Il tribunale saluta il giudice Luigi Pentangelo, da oggi presidente a Lagonegro

Il magistrato ai colleghi ''un'emozione che non pensavo di provare, che viene da un percorso di vita insieme''. Alla cerimonia di commiato rappresentanze dell'avvocatura e della magistratura da tutto il territorio.

di Francesco Pascuzzo


"Oggi ci troviamo in un'aula intitolata ad un uomo simbolo di questo territorio, Giancarlo Siani, vittima della criminalità organizzata e che io ricordo come concreto esempio di virtù civili e di adempimento del dovere" così il presidente emerito del tribunale di Torre Annunziata dott. Oscar Bobbio in occasione del saluto al giudice Luigi Pentangelo. La memoria storica del foro torrese-stabiese, come definito in avvio dai coleghi relatori, lascia ufficialmente il suo posto per trasferirsi in Basilicata. Lì inizierà una nuova avventura professionale come presidente del Tribunale di Lagonegro, in provincia di Potenza. La cerimonia tenutasi questa mattina presso l'aula Siani del Tribunale penale di Torre Annunziata ha riscosso una partecipazione enorme di avvocati, magistrati, aspiranti giuristi, praticanti, personale amministrativo e stampa locale. Con l'attuale presidente del tribunale oplontino dott. Aghina e l'avv. Gennaro Torrese per l'Ordine Avvocati territoriale, il dott. Luigi Pentangelo - attivo nella sezione distaccata di Castellammare di Stabia, dapprima in (ex) Pretura e poi quale giudice monocratico in ambito civile per tantissimi anni, presiedendo la stessa sezione stabiese - saluta coloro che ne hanno apprezzato doti e virtù sia di uomo che di magistrato. Dal Procuratore Pennasilico e da parte di altri esponenti della giustizia in zona, inoltre, una serie di riferimenti a quanto sta accadendo proprio in questi giorni all'interno dell'avvocatura

e della magistratura onoraria (Giudici di pace).

L'inchiesta sulle cause tarocco e sulla corruzione in atti giudiziari a carico di alcuni giudici di pace del foro torrese, con la complicità di legali, compagnie d'assicurazione e periti attivi nell'infortunistica stradale, ha sollevato un polverone sul tribunale di Torre. La stampa non è stata certo clemente con l'intera categoria, come sottolineato dai relatori oggi, malgrado il clima di festa per una carriera coronata nel giusto modo per il magistrato stabiese. Anche da parte dei giovani avvocati, di aree quali Gragnano, Pompei e Castellammare stessa, oltre ai Lions Club Penisola Sorrentina, una serie di riconoscimenti sono stati consegnati al giudice Pentangelo. Emozionato, quasi commosso nel lasciare un pezzo di vita nella sua terra per dedicarsi al suo nuovo incarico di presidente a Lagonegro, Luigi Pentangelo ha ringraziato la sua famiglia, la moglie ed i tre figli Andrea, Davide e Francesco. Un cadeau d'eccezione è poi giunto dal giudice dott. Scarpati, che a Castellammare ha per anni condiviso un piano della magistratura togata con lo stesso Pentangelo. Un presepe di corallo di Torre del Greco ma con struttura in pietra lavica quale simbolo della rinascita dalle ceneri (cit.). La cerimonia si è quindi chiusa con altri interventi e saluti ad un pezzo di storia che va via dalla propria terra ma - come tutti sperano - non per un addio, bensì per un a rivederci. Buona fortuna dott. Pentangelo!!!


lunedì 1 ottobre 2018 - 21:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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