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Torre del Greco - Oltre 20mila turisti nei primi tre mesi dell'anno

Da imposta di soggiorno ricavati circa 30mila euro che saranno investiti nella promozione della città.


In tre mesi i visitatori giunti da fuori città che hanno soggiornato a Torre del Greco sono stati 20.631. Sono i dati in possesso dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella, che fa così un primo punto sull’imposta di soggiorno, che in città è entrata in vigore della scorso primo gennaio, istituita a seguito della delibera che il consiglio comunale ha approvato alla fine di settembre 2024. Va ricordato che il tributo è a carico di chi soggiorna presso le strutture alberghiere ed extra-alberghiere presenti sul territorio torrese.
A tracciare un primissimo bilancio, sulla scorta dei numeri forniti dagli uffici preposti, è l’assessore al bilancio e ai tributi Anna Fiore. “Il 2025 – spiega la componente della giunta di Torre del Greco – rappresenta un anno di sperimentazione per l’imposta di soggiorno: un periodo utile a monitorare il funzionamento del sistema, rilevare eventuali criticità ed intervenire con i necessari correttivi per ottimizzare la misura messa in campo”.
Nonostante siano trascorsi soltanto pochi mesi dall’entrata in vigore dell’imposta di soggiorno, sono già a disposizione dell’ente i dati relativi a gennaio, febbraio e marzo, sicuramente utili per elaborare una prima analisi. “Vi è stata, innanzitutto, una buona risposta da parte delle strutture ricettive – afferma Anna Fiore – Nonostante le difficoltà iniziali, riguardanti la procedura di accreditamento e il portale dedicato, ad oggi circa il 73% delle strutture risultano accreditate. Parliamo di cento realtà ricettive sulle 138 censite. Tra queste vi sono le nove strutture alberghiere del territorio, trenta B&B, 27 case vacanze e 32 tra affittacamere e locazioni brevi, insieme a due agriturismi”.
Estremamente confortanti sono in particolare le presenze rilevate sul territorio. “I dati forniti dall’ufficio tributi – prosegue l’assessore al ramo – ci dicono che da gennaio a marzo le presenze complessive registrate presso le strutture ricettive di Torre del Greco sono pari a 20.631. Di queste, 3.869 sono qu

elle relative agli esentati dal tributo, rappresentati in gran parte da scolaresche e quindi minori. In termini di gettito, l'imposta di soggiorno ha generato entrate per il Comune pari a circa 30mila euro. Considerato il breve periodo valutato, corrispondente sia alla fase di sperimentazione che alla bassa stagione, il dato complessivo lascia ben sperare per i mesi a venire, quando la stagione turistica entrerà nel vivo e si potranno auspicare maggiori presenze turistiche in città. A riguardo, sarà interessante valutare il dato del mese di aprile che, grazie alle festività e ai ponti, ha visto un forte flusso turistico muoversi verso la città metropolitana di Napoli”.
Le entrate derivate dall'imposta di soggiorno finanzieranno, come stabilito dalla legge, interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle stesse strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali ed i relativi servizi pubblici locali. “Saranno soldi da utilizzare per promuovere la città – conclude Anna Fiore – migliorare i servizi offerti e renderla più accogliente e fruibile per i visitatori ma anche per i cittadini. Per l’annualità 2025 si è scelto, ad esempio, di destinare una quota alla cura del verde pubblico, al marketing e alla promozione del territorio. Importante è stato il lavoro fatto dall’ufficio tributi, diretto da Gaetano Camarda, ed in particolare da Mattia Maio. L’impegno profuso è stato di gran valore, già a partire dall’istituzione dell’imposta, ed è proseguito durante la fase di avvio della misura. Il procedimento di accreditamento era del tutto nuovo e l'ufficio ha attivato uno sportello informativo che potesse supportare i gestori delle strutture. Ringrazio le strutture e le associazioni di categoria per la collaborazione. Dal confronto con queste realtà sono emerse osservazioni e suggerimenti volti a migliorare il funzionamento del servizio. Soltanto lavorando in sinergia, ciascuno per il ruolo che gli compete, si possono ottenere risultati positivi per il territorio”.


martedì 29 aprile 2025 - 10:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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