Bomba nella notte davanti l'ingresso dell'hotel Astoria a Vico Equense, in pieno centro e a due passi dalla stazione della Circumvesuviana. L'ordigno sarebbe stato piazzato da un uomo che si sarebbe allontanato poco prima dell'esplosione, almeno secondo quanto raccontato da alcuni testimoni. Ingenti i danni alla struttura alberghiera: l'ingresso è stato quasi del tutto distrutto così come i vetri del primo piano. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione che stanno provando a ricostruire la dinamica ascoltando anche la versione del titolare della struttura. Quest'ultimo ha smentito qualsiasi tipo di minaccia: nessuno gli avrebbe imposto il pizzo nelle ultime settimane ma gli inquirenti al momento non scartano nessuna ipotesi.
Il modus operandi è tipico della camorra stabiese. L'ordigno spesso viene posizionato dopo che la vittima decide di non abbassare la testa davanti alle minacce del clan, come testimoniato anche da
lle inchieste giudiziarie degli ultimi anni. E non è una novità che i clan di Castellammare, ma anche quelli di Gragnano, abbiano interessi in penisola sorrentina. I D'Alessandro e i Di Martino gestiscono lo spaccio e avrebbero dato inizio anche ad una serie di attività estorsive ai danni degli imprenditori locali. Gli inquirenti non si sbilanciano e mantengono lo stretto riserbo sulle indagini. Alla base del raid potrebbe esserci anche una lite fra il proprietario e qualche concorrente commerciale considerato che la società che detiene l'albergo gestisce anche un lido sempre a Vico Equense.
Tanta comunque la paura a Vico Equense. L'esplosione dell'ordigno ha svegliato l'intera cittadina, allarmata dal rumore violento. Diverse le chiamate alle forze dell'ordine che sono giunte velocemente sul posto cercando di ricostruire quanto successo. Fortunatamente la deflagrazione non ha ferito nessuno fra dipendenti, passanti e turisti.