Confermata la presenza di impurità nelle acque. Ora si procederà alla pulizia delle condotte.
tempo di lettura: 2 minLi si attendeva da circa un mese, precisamente dal giorno in cui il Comune di Castellammare di Stabia, in seguito alla presenza di una strana sostanza marroncina nelle acque minerali prelevate alle fonti di via Duilio, si era visto costretto ad emanare un'ordinanza in cui si proibiva la mescita dell'acqua Acidula e l'imbottigliamento dell'Acqua della Madonna.
Le analisi effettuate sui campioni prelevati alle fonti e da poco rese note hanno evidenziato un'alterazione delle acque che, tuttavia, non è a livelli tali da far presumere problemi provenienti direttamente dalle sorgenti delle due acque minerali: si tratterebbe esclusivamente di un problema alle condutture che non riceverebbero la manutenzione necessaria.
Alla luce di questi risultati nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra i rappresentanti dell'Amministrazione comunale e i rappresentanti della Società "Acetosella". La società che imbottiglia l'acqua Acetosella provvede anche all'imbottigliamento dell'Acqua della Madonna, quindi risultava parte interessata nella faccenda. A seguito di questo incontro le parti hanno concordato una rapida soluzione al problema. In particolare la società che gestisce l'imbottigliamento dell'acqua Acetosella si è impegnata in prima persona a provvedere alla pulizia e alla manutenzione delle condutture risultate alterate, assumendosi tutti gli oneri economici del caso. Alla fine di questi lavori provvederà in prima persona, attraverso un proprio laboratorio di analisi, ad effettuare controlli sullo stato delle acque e se non si evidenzieranno problemi ( e sembra proprio che così sarà), il Comune potrà provvedere alla revoca dell'ordinanza che vieta alla popolazione stabiese di "bere dalle fontanine".
Un falso allarmismo quindi quello che nell'ultimo periodo è circolato circa l' inquinamento delle sorgenti. Il divieto nel breve termine dovrebbe avere fine, e la città potrà usufruire di nuovo delle sue sorgenti più famose e caratteristiche. Certo, è "solo" un problema di manutenzione, ma è anche l'ennesima prova della poca cura che questa città nutre per i suoi tesori preziosi.