Foto da web
È andato in scena oggi uno dei match più interessanti del Girone D di questo Europeo di Francia, reso ancora più incandescente dalla forte rivalità che separa i paesi di Croazia e Turchia. Una sfida sentitissima da entrambe le tifoserie, visto che il recente passato ha visto disputarsi sfide al cardiopalma in momenti cruciali delle più importanti competizioni per selezioni nazionali. Primo episodio della saga nella fase a gironi di Euro 96, quando la Croazia si impone per 1-0. La Turchia si prende poi la rivincita eliminando dopo i calci di rigore la squadra balcanica ai quarti di finale degli Europei del 2008. Ma la vendetta è un piatto che va servito freddo ed appena 4 anni più tardi il destino mette di nuovo di fronte le due nazionali nel play-off che vale il pass alla manifestazione in Polonia ed Ucraina. 3-0 e 0-0 i risultati del doppio confronto e la nazionale croata passa il turno. La Croazia guidata da Cacic sbarca in Francia forte del 2° posto ottenuto nel gruppo di qualificazione alle spalle dell’Italia, mentre la Turchia ha staccato il pass per il rotto della cuffia come migliore terza alle spalle di Repubblica Ceca e Islanda.È andato in scena oggi uno dei match più interessanti del Girone D di questo Europeo di Francia, reso ancora più incandescente dalla forte rivalità che separa i paesi di Croazia e Turchia. Una sfida sentitissima da entrambe le tifoserie, visto che il recente passato ha visto disputarsi sfide al cardiopalma in momenti cruciali delle più importanti competizioni per selezioni nazionali. Primo episodio della saga nella fase a gironi di Euro 96, quando la Croazia si impone per 1-0. La Turchia si prende poi la rivincita eliminando dopo i calci di rigore la squadra balcanica ai quarti di finale degli Europei del 2008. Ma la vendetta è un piatto che va servito freddo ed appena 4 anni più tardi il destino mette di nuovo di fronte le due nazionali nel play-off che vale il pass alla manifestazione in Polonia ed Ucraina. 3-0 e 0-0 i risultati del doppio confronto e la nazionale croata passa il turno. La Croazia guidata da Cacic sbarca in Francia forte del 2° posto ottenuto nel gruppo di qualificazione alle spalle dell’Italia, mentre la Turchia ha staccato il pass per il rotto della cuffia come migliore terza alle spalle di Repubblica Ceca e Islanda.
Sulla corsia sinistra della nazionale croata brilla la stella di Ivan Strinic. Se con la maglia del Napoli, chiuso dal titolarissimo Ghoulam, è riuscito a collezionare soltanto 13 presenze tra campionato, Europa League e coppa italia, in nazionale è invece un titolare inamovibile.
Schierato da terzino sinistro nel 4-2-3-1 della nuova generazione di una Croazia ricca di tecnica e talento, ha principalmente il compito di tenere a bada le incursioni del sempre insidioso Calhanoglu. Il fantasista del Bayer Leverkusen svaria su tutto il fronte d’attacco, per cui non è raro vedere Badelj andarlo a prendere tra le linee con Strinic che invece va ad opporsi al terzino Gonul. In avvio è già nel vivo del gioco con un pericolosissimo cross a centro area che nessuno riesce poi a concretizzare in rete. Al 41’ la Croazia passa in vantaggio. Cross dalla sinistra di Rakitic, respinta in due tempi della difesa e il fuoriclasse del Real Madrid Luka Modric impatta al volo dai 25 metri con la sfera che si insacca nell’angolino basso alla destra di Babacan. Il terzino azzurra lotta, contrasta e fa ripartire il gioco. Terim prova a invertire gli esterni, ed anche le incursioni di Arda Turan vengono frenate in maniera puntuale. A metà ripresa i cambi portano la Turchia a giocare con il 4-2-4 per riprendere una partita che potrebbe essere già decisiva in ottica qualificazione: Calhanoglu va al centro con Burak Yilmaz, con Volkan Sen a sinistra ed il talentino classe ’97 Emre Mor nei radar di Strinic. È proprio il giovane calciatore in forza al Nordsjaelland a creare qualche problemino al numero 3 partenopeo, come quando chiude una triangolazione con Volkan Sen grazie ad uno splendido tacco volante che costringe Strinic ad abbatterlo rimediando un giallo ineccepibile per evitare guai peggiori. La Croazia domina. Perisic incorna un cross dalla destra di Mandzukic sulla traversa, mentre direttamente da una rimessa laterale battuta da Strinic, Brozovic colpisce di testa con Babacan che salva il risultato togliendo la sfera dall’incrocio. I numeri a fine partita sono assolutamente positivi con il terzino del Napoli che smista ben 27 palloni, crossando verso l’area in 4 occasioni con 1 passaggio chiave. 8 palloni recuperati,2 intercettati e 5 tackle. Finisce 1-0 e la Croazia vola al primo posto in attesa della gara di domani pomeriggio tra Spagna e Repubblica Ceca.
Di Bari: «Attendiamo fiduciosi la verità». Il sindaco Vicinanza: «Un pezzo della nostra identità è stato lacerato con violenza». Ruotolo: «Il primo pensiero va alla famiglia Parlato. La città è parte lesa.»