A Castellammare di Stabia, tra luci ed ombre, resta ancora ben poco chiaro il destino lavorativo degli ausiliari del traffico. Da stamattina infatti, i dipendenti della TMP stanziano davanti alla sede comunale di Palazzo Farnese, in maniera permanente. Come ha riferito poche ore fa il responsabile della Rsa Fit-Cisl stabiese, Massimo Raimo, la determina sarebbe arrivata all’azienda TMP. “Nell’ambito della riunione tenuta insieme con il subcommissario prefettizio Roberto Esposito, è emerso che il capitolato è pronto.” E’ quanto, verbale alla mano, ha tenuto a sottolineare ancora una volta Raimo, spiegando di seguito che resta ancora un vuoto enorme.“…il commissario ha dichiarato che la città metropolitana deve indicare ai comuni il capitolato d’appalto. Nel frattempo – ha proseguito il sindacalista - l’attesa di questi lavoratori si fa sempre più sofferta…da qui a qualche mese saremo tutti disoccupati”, ha sottolineato mesto il responsabile della RSA, affermando però di confidare pur sempre nell’etica e nelle competenze professionali e politiche del subcommissario, il dottor Esposito. Raimo, in un’analisi cruda della situazione di dissesto in cui versa ormai la Città delle Acque, ha poi chiosato :”Auspichiamo che il commissario abbia preparato il nuovo bando per l’affido della concessione e che lo abbia inviato entro la data del 31 dicembre c.a., in modo da salvaguardare questi storici lavoratori. Sono l’unica risorsa di cui il comune ancora gode”. Il responsabile della Rsa stabiese ha concluso chiarendo che in circa 10 mesi del 2014, il comune di Castellammare ha incassato 1 milione di euro di verbali oblati e che, ogni 3 mesi, la TMP versa all’ente 66 mila euro di canone”.
Le 18 unità lavorative, in servizio dal 2003 presso la TMP e attualmente rappresentate dalla Rsa Fit-Cisl, da oggi presidieranno ad oltranza il piazzale antistante Palazzo Farnese.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»