Doninelli chiude in bellezza, Acosty gioca meglio da terzino che da ala, i ragazzi della Primavera non sfruttano l'occasione per mettersi in vetrina.
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Le vespe chiudono una stagione divenuta particolarmente tribolata nel finale con un bel pareggio, disputando una prova di grande carattere e vigore allo "Scida" di Crotone. L'espulsione di Ogolong alla mezz'ora desta dal torpore i ragazzi di Braglia, che rimontano lo svantaggio iniziale in inferiorità numerica e si portano sul 3-1 prima della rimonta calabrese favorita dalla doppia ammonizione di Improta, autore tuttavia di un'ottima prova coronata dalla splendida rete del momentaneo pari. La folta rappresentanza di ragazzi provenienti dal settore giovanile non riesce a ben figurare, ma la mente di Braglia è rivolta ormai al mercato e alla prossima stagione. Di seguito, le pagelle di Crotone - Juve Stabia:
JUVE STABIA
Seculin 6,5 - Non ha alcuna responsabilità sulle reti dei calabresi. Si supera sulla conclusione ravvicinata di Gabionetta in avvio di gara e salva il risultato nel finale neutralizzando il diagonale di Falconieri.
Ogolong Kamana 5 - Mezz'ora da galleria degli orrori. Dopo la sua espulsione le vespe giocano molto meglio, ma il ragazzo è giovane e inesperto e sparare sulla Croce Rossa sarebbe ingeneroso.
Martinelli 6 - Nelle prime battute del match è costretto a fungere da centrale e da terzino per coprire gli svarioni del giovane Ogolong e torna così a mostrare la tempra delle sue prime uscite in maglia gialloblù. Nella ripresa va in debito di ossigeno e rischia il rosso in due occasioni.
Murolo 6 - La difesa regge l'urto dei crotonesi per oltre un'ora nonostante l'inferiorità numerica e le chiusure del centrale napoletano sono sempre puntuali e preziose. L'espulsione di Improta espone tuttavia le vespe all'assalto dei rossoblù ed anche lui inevitabilmente traballa insieme ai compagni. Si lancia in contropiede per provare a chiudere i conti sul 2-3, ma Favetta è egoista e non asseconda il suo scatto.
Gorzegno 6 - Disputa una prova ordinata ed offre a Doninelli un assist delizioso con un lancio di 50 metri che consente al centrocampista di presentarsi a tu per tu con Caglioni e infilare la porta dei calabresi. L'ingresso di Falconieri gli crea qualche scompenso.
Jidayi 6 - Non riesce a fungere da filtro tra i reparti, ma va in pressing con buona efficacia nella zona mediana del campo. Braglia lo richiama in panchina per rinforzare la difesa. Dall'11' s.t. Guarino 6 - Ha un impatto discreto sul match e sfiora l'autogol con una chiusura difensiva goffa ma opportuna.
Doninelli 6,5 - Si toglie la soddisfazione di realizzare la sua prima rete in maglia gialloblù con un grande inserimento in area concluso con un diagonale forte e preciso alle spalle di Caglioni. Detta i tempi del gioco con sicurezza e chiude un bellezza un campionato iniziato in sordina ma finito in netto progresso. Un problema al ginocchio destro lo costringe ad abbandonare il campo anzitempo. Dal 18' s.t. Gargiulo 5,5 - Orchestra un contropiede sprecato in maniera clamorosa, rallentando l'azione e servendo con sufficienza un Favetta troppo egoista nell'occasione. Sembra timido e spaesato e gli avversari hanno buon gioco contro di lui.
Suciu 6,5 - Nel primo tempo non entra mai nel vivo della manovra stabiese, ma si galvanizza dopo la rete del 3-1 siglata in avvio di ripresa ed inizia a macinare gioco in mediana, contribuendo ad abbassare i ritmi della gara e guadagnandosi un paio di preziose punizioni che fanno respirare la difesa gialloblù.
Verdi 6 - Approfitta dei ritmi bassi pressochè scontati in un match senza pretese per produrre finalmente qualche giocata utile, ma non punge mai sotto rete. Dal 22' s.t. Favetta 5 - Ha nei piedi la più ghiotta occasione per chiudere i giochi in favore delle vespe in 9 contro 11, ma spreca senza alibi un contropiede estremamente favorevole, tentando una scellerata conclusione a rete dalla distanza anziché servire i suoi compagni meglio piazzati al centro dell'area. Nel calcio contano gli episodi e le occasioni vanno colte al volo.
Improta 6,5 - Disputa una prova magistrale per 70 minuti, firmando il pari con un gran tiro effetto che ha riportato alla mente le perle di Marco Sau e sfiorando la doppietta a più riprese con le sue insidiose conclusioni dalla distanza. Con l'ingresso di Favetta viene spostato da punta centrale ad esterno sinistro ed impiega soltanto due minuti per beccarsi il secondo giallo ed uscire di scena, lasciando la squadra in 9, esposta alle folate impetuose dei calabresi.
Acosty 6 - Non riesce mai a saltare Del Prete in accelerazione, lasciandosi imbrigliare dalla difesa calabrese a cui non crea mai pericoli. Dopo l'espulsione di Ogolong arretra nella posizione di terzino destro e paradossalmente si cala nel ruolo con grande personalità, sfoderando una prova discreta. Chiude la stagione con 37 presenze all'attivo, fra i più positivi dell'intera rosa gialloblù.
All. Braglia 6,5 - Le vespe agganciano la fantomatica quota 50 proprio nell'ultima gara, al termine di una prova gagliarda, a cui non a caso non partecipano i calciatori più demotivati, lasciati a casa per scelta tecnica dal mister. Prova a dare spazio a qualche ragazzo del settore giovanile, ma i risultati sono sconfortanti, eppure la sua squadra strappa un bel pareggio nonostante la doppia inferiorità numerica. La salvezza è il suo ennesimo miracolo.
CROTONE: Caglioni 6; Del Prete 6; Checcucci 5; Vinetot 6; Mazzotta 5,5; Galardo 5,5 (6' s.t. De Giorgio 6); Crisetig 5 (23' s.t. Leto 6); Eramo 6; Maiello 5 (15' s.t. Falconieri 7); Gabionetta 5; Torromino 6,5. All. Drago 6.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»
